Manutenzione dell’ascensore: tutto ciò che c’è da sapere e come farla
La manutenzione di un ascensore è una tipologia di intervento che deve essere realizzata secondo una tipologia di piano stabilito da un apparato che, nella maggior parte dei casi, è di natura aziendale. Tuttavia, bisogna anche considerare che la manutenzione degli ascensori non è determinata da una tipologia di intervento personale o dipendente da una singola persona, ma da un meccanismo burocratico e normativo che richiede diverse caratteristiche che dovranno essere rispettate in sede di intervento per riuscire a riparare un guasto o prevenire il malfunzionamento dello strumento.
In Italia, basandosi su una serie di norme che sono state realizzate a proposito della manutenzione degli ascensori, il meccanismo di revisione e riparazione degli strumenti stessi avviene attraverso un piano preciso, che dovrà essere rispettato sia nel caso in cui la manutenzione degli ascensori sia preventiva, sia nel caso in cui la manutenzione abbia un valore conservativo. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito di un impianto sicuro e della manutenzione che dovrà essere realizzata per gli ascensori.
Manutenzione degli ascensori: le norme da rispettare
A proposito della manutenzione degli ascensori e del comportamento normativo che dovrà essere rispettato per riuscire a rendere gli strumenti stessi efficaci sia dal punto di vista preventivo, sia dal punto di vista conservativo, bisogna considerare il fatto che esistano diversi impianti normativi che regolano la manutenzione di un ascensore, soprattutto se condominiale o facente parte di centri commerciali o altri luoghi frequentati da numerose persone. Diverso è, invece, il caso di ascensori privati o per appartamenti, che chiaramente dipendono dalle specifiche inclinazioni dei soggetti che vivono all’interno di una casa. L’Italia ha adottato le direttive comunitarie in materia di ascensori e componenti di sicurezza che regolano l’utilizzo degli stessi e, per quel che concerne la manutenzione degli impianti, bisogna fare una differenza sostanziale tra gli ascensori elettrici e gli ascensori idraulici, che presentano sistemi di sicurezza e di gestione chiaramente differenti.
Ovviamente, anche la manutenzione sarà diversa in base alla tipologia degli impianti ma, a partire dal primo gennaio del 2012, la manutenzione di tutti gli ascensori dovrà avvenire servendosi di un dispositivo per controllare il movimento dell’ascensore quando le porte al piano della cabina non sono chiuse appunto in questo modo, si potrà garantire la migliore sicurezza possibile per tutti gli utilizzatori dello strumento.
Manutenzione preventiva e conservativa: tutto ciò che c’è da sapere
Sulla base delle indicazioni precedentemente previste, si potranno cogliere le differenze relative alla manutenzione degli ascensori, non soltanto in virtù dello strumento su cui si aggira, ma anche e soprattutto per quel che concerne la tipologia di intervento che dovrà essere realizzata dal punto di vista meccanico o idraulico. Generalmente, la manutenzione degli ascensori avviene per natura prettamente preventiva e, naturalmente, si risolve attraverso una serie di interventi che dovranno essere pianificati in base alle esigenze di un ascensore.
Di solito, il malfunzionamento di un ascensore arriva solo a seguito di una serie di piccoli segnali che determinano la comprensione di un fenomeno negativo per lo strumento stesso: piccole spie luminose, l’ascensore inizia a muoversi in modo più lento o a non rispondere perfettamente ai comandi, il tasto relativo al suono o a un determinato piano non funziona nel migliore dei modi e tanti altri segnali di questo tipo. Gli interventi di manutenzione preventiva serviranno a pulire, lubrificare e agire su queste piccolissime problematiche di un ascensore, verificando che lo strumento funzioni perfettamente e scongiurando qualsiasi tipologia di rischio.
Ovviamente, la manutenzione preventiva avviene in maniera periodica, anche se in assenza di qualsiasi tipologia di segnale o di problematica. In questo caso, ha il valore di una manutenzione per verificare l’efficienza dello strumento, e permetterà di determinare se lo stesso è in grado di assicurare la sua corretta risoluzione. Nel secondo caso, invece, la manutenzione conservativa dovrà avvenire secondo uno stanziamento delle risorse, sia in termini di budget, sia in termini di tempistica, per riuscire a garantire la migliore sicurezza possibile dell’impianto e dello strumento.
In questo caso, la manutenzione avviene cercando di comprendere quale sia il funzionamento delle componenti che determinano la sicurezza di un ascensore: paracadute, fotocellule, sistema di allarme, funzionamento dei tasti, funi e tanto altro ancora; nel caso in cui questi strumenti siano corretti e funzionanti, la manutenzione si risolverà attraverso un check-up completo dell’efficienza dell’impianto, mentre nel secondo caso sarà possibile e necessario sostituire o riparare le componenti interessate.