Revisione veicoli industriali: modalità, scadenze e dove effettuarla
Quando fare la revisione
La revisione dei veicoli industriali è un intervento obbligatorio per legge e rappresenta uno dei controlli più importanti da effettuare non solo per non incorrere in sanzioni e multe, ma anche per la garanzia di sicurezza in strada e per la riduzione di inquinamento e rumori.
La scadenza della revisione varia a seconda della tipologia dei mezzi e può essere annuale o biennale (dopo la prima revisione a 4 anni dall’immatricolazione).
Revisione periodica annuale:
- Veicoli di categoria M2 e M3 per il trasporto di persone (max 9 persone)
- Veicoli di categoria N2 e N3
- Veicoli di categoria O3 e O4
- Taxi, autoambulanze, veicoli per NCC e autoveicoli d’epoca
Revisione periodica biennale (la prima a 4 anni dall’immatricolazione):
- Veicoli di categoria M
- Veicoli di categoria N1
- Veicoli di categoria O1 e O2
- Autoveicoli per trasporto di persone o ad uso privato, motoveicoli e ciclomotori
- Autocaravan di massa complessiva non superiore ai 35 q.
I cambiamenti nella normativa per la revisione dei veicoli industriali
Nel Gennaio 2019 si è dato il via al rinnovamento e allo snellimento delle procedure di revisione soprattutto dei mezzi pesanti: questi cambiamenti si sono resi ancor più necessari nel pieno della pandemia di Covid-19 quando le pratiche di questa procedura si sono accumulate notevolmente.
L’emergenza Covid ha causato ritardi e attese in tanti settori e non per ultimo in quello delle revisioni dei mezzi.
Tante sono state le proroghe attuate negli ultimi due anni dal Governo e, arrivati ormai al capolinea di questa pandemia, sono andati a scadere gli ultimi termini: il 30 Aprile 2022 per i mezzi la cui revisione scadeva tra il 1° settembre 2020 e il 30 Giugno 2021.
Precedentemente la revisione dei veicoli industriali veniva effettuata esclusivamente dalle motorizzazioni, ora questa possibilità viene ampliata dando modo alle officine private di mettersi in regola per effettuare questo servizio.
Inizialmente si escludevano i rimorchi e semirimorchi dalla possibilità di effettuare la revisione in un’officina privata, mentre da Settembre 2021 grazie a questo importante cambiamento anche i veicoli industriali potranno essere accettati nelle autofficine autorizzate!
Con il nuovo D.M. n. 466 del 15 Novembre 2021 sono chiariti anche gli aspetti su come le stesse officine possano ottenere le autorizzazioni e quali caratteristiche debbano avere per l’idoneità allo svolgimento delle attività di controllo.
A chi bisogna rivolgersi per la revisione dei veicoli industriali?
L’operazione di revisione non sempre va a buon fine e spesso si incorre in problematiche del mezzo che non permettono di passare questo controllo.
L’esito negativo può prevedere una delle seguenti diciture sul tagliando:
- Revisione da ripetere: il veicolo va ripresentato entro 30 giorni ad una nuova revisione; in questo periodo il veicolo può circolare ma solo con certificazione di un’officina che ha provveduto a risolvere le problematiche che non hanno permesso il superamento della revisione;
- Sospensione dalla circolazione: il veicolo non può circolare tranne che nel giorno stesso del controllo ad una velocità non superiore ai 40 Km/h, e nel giorno del nuovo controllo di revisione.
Per non incorrere nella casualità di una revisione non superata o sospesa è consigliata una prerevisione o collaudo: un controllo del mezzo effettuato prima della revisione del veicolo industriale per fare in modo di superarla senza problemi.
Soprattutto in caso di autocarri, le sanzioni possono essere molto severe per la mancata revisione:
- Dai 168 ai 674 euro in caso di revisione assente o scaduta
- In caso di revisione falsa la multa può andare dai 419 ai 1682 euro
- Dai 1941 ai 7767 euro in caso di revisione sospesa e sequestro del mezzo per 90 giorni
Affidarsi a dei tecnici specializzati è la migliore soluzione per la sicurezza in strada propria e degli altri.